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LAZUS Laboratorio di Archeozoologia
Dipartimento di Beni Culturali
RECAPITI
Responsabile Scientifico: Prof. Jacopo De Grossi Mazzorin
mail: jacopo.degrossi@unisalento.it
+39 0832 295411
Dott.ssa Claudia Minniti
claudia.minniti@unisalento.it
ATTREZZATURE
Il Laboratorio di Archeozoologia (LAZUS) dispone di collezioni osteologiche di confronto pertinenti a mammiferi, uccelli, rettili, pesci, decapodi e molluschi conchifer. Tra queste, quella di ittiofauna, comprendente circa 300 esemplari di pesci mediterranei riferibili a circa 120 specie diverse, è da considerare la più completa esistente in Italia.
Il Laboratorio di Archeozoologia dispone di strumenti per lo studio biometrico quali calibri e scatola osteometrica necessari alla misurazione dei reperti ossei.
Dispone inoltre di strumenti necessari l’analisi microscopica dei resti animali tra i quali: due stereomicroscopi e un microscopio con stazione di immagine 3D dedicata, un forno muffola, un microtomo, una bilancia di precisione digitale, una vasca di lavaggio a ultrasuoni.
LINEE DI RICERCA
Presso il Laboratorio di Archeozoologia (LAZUS) del Dipartimento di Beni Culturali si svolge una ricca e complessa attività di ricerca e di didattica sullo studio e sulla determinazione dei reperti osteologici animali provenienti da scavi archeologici sia dell'Università che di altre Istituzioni (altre Università, Soprintendenze, Musei Civici e Istituti di Ricerca, anche esteri).
Il Laboratorio LAZUS svolge una intensa attività di promozione culturale e di scambio scientifico sulle tematiche inerenti l’Archeozoologia attraverso l'organizzazione di Convegni ed elabora progetti di studio scientifico i cui risultati sono presentati a Congressi nazionali ed internazionali e pubblicati su riviste specializzate italiane ed estere
ATTIVITÀ / FINALITÀ
La ricerca svolta dal Laboratorio di Archeozoologia (LAZUS) ha la finalità di utilizzare i dati che vengono dallo studio dei reperti ossei animali per arrivare a conoscere ed esaminare le relazioni tra l'uomo e il mondo animale dal passato al presente. Si tratta di una ricerca, archeologica e naturalistica allo stesso tempo, che investe aree multidisciplinari, umanistiche, scientifiche e socio-economiche.
La ricerca del LAZUS avviene sia sul campo sia in laboratorio: obiettivi primari sono l’identificazione e lo studio delle diverse specie animali, selvatiche e domestiche, della macro e microfauna, delle relazioni intercorrenti tra i gruppi umani e il mondo animale per definire aspetti relativi alla alimentazione umana, alle attività di caccia, alla domesticazione, alle modalità di allevamento e/o pastorizia, alle tecniche di macellazione, alla stagionalità, all’utilizzazione delle materie dure di origine animale (ossa, palco-avorio etc.) come materiale da lavoro e degli animali nelle espressioni artistiche e cultuali. Queste conoscenze permettono la ricostruzione dell'ambiente nel passato e del modo di vita e dello sviluppo sociale ed economico dei gruppi umani antichi, con le loro complesse interazioni.
TERZA MISSIONE
PERSONE
Prof. Jacopo De Grossi Mazzorin
jacopo.degrossi@unisalento.it; https://unisalento.academia.edu/JacopoDeGrossiMazzorin
Jacopo De Grossi Mazzorin ha lavorato per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, prestando servizio prima presso la Soprintendenza Archeologica dell'Abruzzo (1979-1983) e poi presso la Soprintendenza Archeologica di Roma (1983-2001) dove è stato responsabile del “Laboratorio di Archeozoologia”. Dal novembre 2001 è in servizio presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento come Professore Associato e titolare dell’insegnamento di Archeozoologia. Autore di oltre 170 pubblicazioni scientifiche concernenti principalmente l'archeozoologia. Ha partecipato a numerosi scavi archeologici in Italia e collabora attivamente in diverse missioni archeologiche italiane all’estero: Grecia (scavi di Ephestia), Malta (scavi di Tas Silg), Turchia (Scavi di Hierapolis e Mersin), Siria (scavi di Ebla), Tunisia (scavo del tophet di Althiburos), Marocco (scavo di Thamusida), Nepal (scavi di Gotihawa), Repubblica Dominicana (scavi di Loma Perenal). E’ membro dell'ICAZ (International Council for ArchaeoZoology), è socio fondatore e attualmente Presidente dell’Associazione Italiana di ArcheoZoologia (AIAZ). Lo scopo principale delle sue ricerche è lo studio dei resti faunistici dei siti archeologici, la loro interpretazione culturale e tutte le informazioni riguardo la relazione uomo-animale (economia, rituali ecc.).
Dott.ssa Claudia Minniti
claudia.minniti@unisalento.it; https://unile.academia.edu/ClaudiaMinniti
Claudia Minniti è ricercatore rtd B presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento (Lecce). Ha venti anni di esperienza in archeologia e archeozoologia. In particolare è specializzata nello studio dei resti animali da scavi archeologici italiani ed esteri dalla Preistoria recente al Medioevo. Le sue ricerche enfatizzano interdisciplinarietà e integrazione tra varie discipline all'interno della ricerca archeologica. Il suo lavoro è confluito in più di 90 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, atti di congressi, contributi in libri tematici e una monografia. É stata Marie Curie Intra-European fellow presso l'Università di Sheffield (UK).
Dott.ssa Claudia Abatino
claudia.abatino@unisalento.it; https://unisalento.academia.edu/ClaudiaAbatino
Claudia Abatino è archeologa specializzata in Archeologia tardoantica e medievale presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu” dell'Università del Salento con una tesi sull'analisi dei reperti faunistici provenienti dal borgo fortificato di Borgo Terra (Muro Leccese, Lecce) e dottoranda in “Scienze del Patrimonio Culturale”, XXXI ciclo, impegnata nell'analisi dei reperti faunistici rinvenuti presso il sito di Mapungubwe (Limpopo, Sudafrica). Dal 2008 collabora alle attività di ricerca del Laboratorio di Archeozoologia dell’Università del Salento. Ha partecipato a diverse ricerche archeologiche in Italia e all'estero (Spagna, Sudafrica).
Dott.ssa Ilaria Epifani
Ilariaepi@gmail.com; https://unile.academia.edu/Ilariaepifani
Ilaria Epifani è laureata in Beni Culturali (indirizzo beni architettonici, archeologici e dell’ambiente) e dottoranda in "Scienze del Patrimonio Culturale" XXX ciclo presso l'Università del Salento con una tesi sulle dinamiche di sfruttamento ambientale in Italia meridionale e settentrionale nell'età del Bronzo. Dal 2010 collabora alle attività del Laboratorio di Archeozoologia. Ha partecipato alla progettazione e realizzazione di alcune mostre nel Salento. É membro del consiglio direttivo dell'Associazione Culturale "Terracunta".
Dott. Alberto Cosimo Potenza
Alberto Cosimo Potenza, laureato in Beni Culturali nel 2005 con tesi dal titolo “La fauna dell’insediamento di Serra Cicora (Nardò-LE) nel quadro economico-ambientale del Neolitico dell’Italia meridionale”, ha conseguito inoltre il diploma di Tecnologo per l’archeologia sperimentale nel 2005 presso il Centro Europeo di Ricerca Preistorica a Isernia.
Dal 2008 svolge il “Corso di disegno archeologico” promosso dall’Università del Salento e rivolto agli studenti in Archeologia. Ha esperienze di scavo nazionale e internazionale (Soknopaiou Nesos, Egitto), rivolte in particolar modo all’ambito pre-protostorico. Borsista presso la Scuola di Specializzazione “D. Adamesteanu” dell’Università del Salento nel 2016, ha esperienza lavorativa quindicinale in ambito archeologico, svolgendo attività di ricerca, archeologia preventiva, allestimenti museali e didattica applicata ai beni culturali.
Dott.ssa Nicoletta Perrone
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DOVE SIAMO
LAZUS - Laboratorio di Archeozoologia
Edificio Ex Inapli - Corpo 2
Via D. Birago, 64
73100 - Lecce
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Responsabile Scientifico
Jacopo De Grossi Mazzorin
- -39 0832 29 5411
Data ultimo aggiornamento: 03.02.2022